«Il tempo delle chiacchiere è finito; corso Allamano con le sue aziende in crisi e i capannoni vuoti non è un problema soltanto del Comune di Grugliasco, ma della Città Metropolitana, della Regione e di tutti i soggetti coinvolti, Patto Territoriale Zona Ovest, sindacati: per questo chiederemo ufficialmente l'attivazione di un tavolo su questo tema», così il sindaco Emanuele Gaito, mercoledì 22 gennaio, durante la conferenza stampa di presentazione del protocollo d'intesa siglato con le Organizzazioni Sindacali CGIL CISL UIL per il rilancio dell'occupazione e del tessuto produttivo della città. «Ora è il momento di fare azioni concrete – aggiunge l'assessore alle Politiche Attive del Lavoro e all'urbanistica Luciano Lopedote – Abbiamo fatto fiaccolate, presidi e tutte le azioni dimostrative del caso, ma adesso ci vogliono fatti e, tanto perché nessuno si possa fare illusioni, ribadiamo che l'area di corso Allamano rimarrà produttiva, non abbiamo nessuna intenzione di intraprendere trasformazioni di destinazione d'uso: per il commercio e le residenze ci sono altre aree. Noi vogliamo creare lavoro».
Concertazione con tutti i soggetti interessati e rilancio dell'occupazione, dunque, i punti cardine da cui prende le mosse il protocollo con le Organizzazioni Sindacali che si dichiarano molto soddisfatte del lavoro svolto in questi ultimi mesi e che ha portato alla firma dell'accordo denso di azioni da intraprendere o da potenziare con il supporto sindacale. «Il Comune di Grugliasco è stato il primo ad avere l'attenzione a costituire un tavolo di confronto sulla crisi ormai avanzata per analizzare periodicamente tutte le sfaccettature e le implicazioni che questo periodo di crisi e di trasformazione più generale del mondo del lavoro ha nei confronti delle persone a livelli diversi – affermano Giovanni Milesi, responsabile CGIL Zona Ovest, Sabatino Basile responsabile confederale Nord-Ovest Cisl e Teresa Cianciotta componente della segreteria confederale UIL Torino e Piemonte – È importante questa visione innovativa che dà attenzione al contesto e al momento per realizzare azioni che diano risposte alle persone. Sulla questione del settore “meccanico” non amiamo parlare solo di Stellantis, parliamo di automotive perché include tutto l'indotto, fatto di tantissime aziende, che numericamente coinvolgono più lavoratori e lavoratrici e, spesso, la maggioranza sono donne. Inoltre troppo frequentemente ci si dimentica che a fronte della chiusura o della riduzione di personale di un'azienda, vengono coinvolti anche altri settori, come quello delle mense, o delle pulizie per i quali occorre pensare a introdurre misure di sostegno. È importante che si sia deciso di lavorare INSIEME con la partecipazione di tutti per accompagnare sia i giovani, sia i lavoratori che vengono espulsi dal mondo del lavoro a reperire le informazioni corrette e le competenze per approcciarsi o riapprocciarsi al mondo del lavoro: una sorta di servizio di alfabetizzazione per l'utilizzo dei nuovi strumenti senza i quali non si possono neppure presentare le domande di contributo o l'iscrizione nelle cosiddette liste di collocamento. A Grugliasco certamente il nuovo polo universitario sarà una grande opportunità con nuovi possibili posti di lavoro su cui poter indirizzare i lavoratori rimasti a casa, ma questa stessa opportunità richiederà maggiore attenzione ai trasporti pubblici e alla salute, con case di comunità. Un plauso, infine, per due decisioni molto importanti quanto concrete e che speriamo servano da apripista con altri Comuni: l'istituzione di un capitolo di bilancio dedicato al sostegno alle famiglie colpite dalla crisi e la decisione di mettere in disponibilità aree di proprietà comunale da destinare a edilizia ad affitti calmierati, con particolare attenzione all'arrivo di 10mila studenti universitari».
Il Comune di Grugliasco è uno dei primi ad aver siglato con i sindacati anche una accordo in materia di appalti pubblici, concessioni di lavori, forniture e servizi e procedure di accreditamento che indica nelle linee guida la garanzia nei cantieri della piena attuazione del rispetto delle norme di SICUREZZA, il contrasto al fenomeno del lavoro sommerso, la riduzione del numero degli infortuni e l'applicazione dei corretti contratti collettivi nazionali di settore siglati dalle organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative.
L'operatività del protocollo sarà garantita dal monitoraggio costante e in itinere della situazione attraverso la comunicazione continuativa alle organizzazioni sindacali dei dati di richieste di sostegno al Comune e viceversa dai sindacati all'Amministrazione dell'apertura o dell'evolversi di crisi aziendali, da cui scaturiranno azioni concrete con l'unico obiettivo non di fornire aiuti a pioggia, ma strumenti utili ai cittadini affinché possano riaffermare la propria dignità attraverso l'ottenimento di un posto di lavoro giustamente retribuito.
In allegato sono scaricabili e consultabili i due protocolli firmati