“Adottare” i vicini di casa in difficoltà e gli anziani che abitano da soli affinché l’emergenza causata dal Coronavirus possa trovare un sostegno nelle persone amiche che vivono nei pressi della loro abitazione. È questo l'obiettivo della campagna ‘Adotta un vicino’, pensata dall'amministrazione comunale di Grugliasco e proposta dall’assessore alla protezione civile Raffaele Bianco per non saturare il volontariato locale e le strutture sociali del comune e di assistenza alla persona.
«Gli anziani che vivono soli hanno un enorme bisogno di sostegno, bisogno crescente in questi giorni particolarmente difficili e complicati per la salute di tutti – spiega l’assessore Bianco - La nostra campagna nasce con l'obiettivo di invitare i cittadini, in queste settimane di lockdown, a rendersi utili, facendo qualcosa per aiutare gli anziani soli e le persone fragili. Piccoli gesti, come fare per loro la spesa o una commissione oppure una telefonata, ma che in questo momento hanno un grande valore e una grande utilità».
L’assessore Bianco fa un appello ai grugliaschesi: «Segnalateci i casi di anziani soli che vivono in situazioni di criticità comunicandoci un loro contatto affinché possiamo intervenire con i nostri Servizi sociali per dare loro un aiuto».
Se l'anziano ‘adottato’ è in una situazione di particolare difficoltà la persona che lo segue a distanza deve chiamare il numero 0114013013 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Sono diversi gli aiuti che si possono dare alle persone, anche solo attraverso una chiamata al telefono, per farle sentire meno solo, fare la spesa o altre piccole commissioni.
«Molte attività non si sono fermate – afferma il sindaco Roberto Montà – e i volontari che avevano dato la loro disponibilità a marzo e aprile sono in calo perché alle prese con il proprio lavoro. Ecco perché chiediamo a chi può praticare forme di buon vicinato, gesti di solidarietà e sostegno. Più siamo, più ampia e capillare sarà la diffusione della campagna e maggiore sarà l'aiuto che la città potrà dare agli anziani. Questa emergenza va combattuta tutti insieme e ogni gesto di solidarietà, anche il più piccolo, potrà aiutare la nostra comunità a resistere e a uscirne al meglio».
Leggi anche l'articolo pubblicato su La Stampa