Dopo 4 mesi di chiusura forzata, riapre la scuola e l’Amministrazione comunale grugliaschese ha deciso di scrivere una lettera agli studenti, ma non solo: insegnanti, operatori e dirigenti scolastici e alle famiglie. Mai come quest’anno, infatti, augurare un buon anno scolastico, è carico di significati.
«Il primo significato – spiega l’assessore all’istruzione Emanuela Guarino – è di dire che tutto il lavoro svolto nel corso dell’estate per arrivare a una serena ripresa dell’anno scolastico l’abbiamo fatto e continueremo a farlo perché siamo fieri del grande patrimonio umano che nasce e cresce all’interno della comunità scolastica grugliaschese. La scuola è per tutti noi il luogo della speranza nel futuro, il luogo della conoscenza, della costruzione e della trasmissione dei principi di solidarietà, uguaglianza e libertà su cui basiamo il nostro essere cittadini italiani. La pandemia – prosegue la Guarino – ci ha insegnato che tutti i nostri valori, le cose in cui crediamo, le amicizie, i rapporti che ci fanno crescere cambiano sapore se non conditi dalla condivisione del tempo e degli spazi di vita».
«Il secondo significato – aggiunge il sindaco Roberto Montà – è chiedere di condividere le norme di comportamento necessarie alla tutela della salute, nella consapevolezza che un piccolo sacrificio da parte di ognuno è un grande regalo che si fa alle persone che ci stanno intorno. Sarà diverso il modo di entrare a scuola, di fare lezione, di giocare coi compagni o rapportarvi coi colleghi, ma vi darà il piacere di guardarvi negli occhi, ridere, spiegare, imparare, studiare e giocare senza uno schermo a dividervi».
«Il terzo significato – conclude la Guarino – è chiedere a tutti fiducia nelle procedure e nelle scelte che verranno messe in campo dalle istituzioni scolastiche: esse sono frutto di condivisione e concertazione con l’ASL, i pediatri e medici del territorio e i dirigenti scolastici e, in accordo con l’Amministrazione Comunale, sono state “cucite” sui bisogni e le specificità grugliaschesi».
La lettera termina con gli auguri a tutta la Comunità Educante, famiglie e insegnanti, educatori e collaboratori, di buon anno scolastico 2020/2021 e un pizzico di fortuna.
«Non tutto quello che accadrà sarà determinato dalla volontà degli adulti – concludono sindaco e assessore – ma la serenità dei nostri piccoli dipenderà molto da quello che insieme riusciremo a trasmettere loro: il nostro esempio sarà fondamentale, ora più che mai, e il miglior augurio che l’Amministrazione può fare a tutti voi è di saper guardare al futuro con fiducia».