Giovani, insegnanti, famiglie, agenzie territoriali e amministrazione comunale uniti e sensibili al tema del cambiamento climatico, dello sfruttamento delle risorse sostenibili e non sostenibili, del risparmio e dello spreco alimentare. Grazie a queste fondamentali componenti ha preso vita lunedì 6 febbraio, in sala consiliare di Grugliasco, il progetto di educazione civica dell'istituto comprensivo “Dante Di Nanni” per l’anno scolastico 2022/23 da sviluppare nei tre ordini di scuola dell’Istituto e con il supporto delle famiglie, delle agenzie territoriali e, appunto dell’amministrazione comunale di Grugliasco.
Per il nuovo percorso di educazione alla cittadinanza le insegnanti e la dirigente scolastica Franca Drago, sono diventati punto di partenza i quattro elementi naturali: l’aria, l’acqua, la terra, il fuoco. La progettazione didattica si sviluppa con percorsi di ricerca - azione, di compiti di realtà, di modalità didattiche attive, per contribuire a rendere gli alunni cittadini attivi nella comprensione della complessità del mondo e della storia, ma soprattutto renderli consapevoli su cosa fare per promuovere le scelte dei singoli e della politica, per la realizzazione di un futuro a misura d’uomo, per tutti gli uomini e per la salvaguardia del pianeta Terra. I quattro elementi vengono affrontati approfondendo alcuni dei seguenti punti di osservazione: cambiamenti climatici, sfruttamento delle risorse sostenibili e non sostenibili, energie rinnovabili e non rinnovabili, vita dell’uomo: giustizia, solidarietà, diritti, migrazioni, ambiente di vita e città sostenibili.
Lunedì mattina, in compagnia del sindaco di Grugliasco Emanuele Gaito che non ha voluto perdere l'inizio del progetto, gli studenti delle classi prime della scuola Europa Unita hanno conosciuto una realtà che in molti non conoscevano: il “welfare di comunità” progettato dal vicesindaco e assessore alle politiche sociali e istruzione Elisa Martino e attuato insieme a numerose associazioni e cooperative di volontariato del territorio, gruppi scout, giovani del servizio civile, parrocchie e semplici, ma fondamentali, volontari che dedicano un po' del loro tempo ai più bisognosi.
Gli studenti hanno conosciuto la catena di passaggi effettuati dai volontari grugliachesi per la raccolta del cibo invenduto nel mercato più grande di Grugliasco, in via Leon Tron e viale Echirolles. Decine e decine di persone impegnate in questo progetto che dai banchi del mercato portano sulle tavole delle persone più bisognose della città frutta, verdura e altro cibo.
Un bellissimo video, realizzato da Elisa Ferrari e Aleksandar Pizzul, ha spiegato bene questo impegnativo percorso di solidarietà che coinvolge diverse realtà della città. È stato proiettato in sala consiliare per far capire ancora meglio agli studenti questa realtà solidale. Il video è visibile al link: https://youtube.com/watch?v=rN1XTgUjDbE&feature=share
«Con grande onore abbiano aderito alla richiesta dell'Istituto scolastico “Di Nanni” di essere parte del loro progetto di educazione civica affermano il sindaco Emanuele Gaito e l'assessore al welfare Elisa Martino -. Ci è stato chiesto di incontrare gli allievi di 4ª e 5ª elementare e gli studenti di 1ª media per raccontare la Cittadella del Welfare, l'Emporio e per confrontarci con loro sul tema della povertà. Lunedì mattina abbiamo iniziato il racconto dei servizi attivi nella nostra Città, incontrando gli studenti dell'Europa Unita e ci siamo anche messi in ascolto delle loro tante ed interessanti domande volte a comprendere il sistema di welfare. Incontreremo nuovamente questi studenti al mercato quando verranno ad aiutarci a raccogliere l'invenduto per consegnarlo alle famiglie in difficoltà economica così proveranno una delle attività di volontariato cittadino oltre a comprendere il valore della lotta contro lo spreco alimentare».
«Attraverso questa progettazione, trasversale a tutte le discipline e attuata da tutte le classi del nostro Istituto - spiega la dirigente scolastica Franca Drago - si vuole costruire negli alunni la capacità di diventare messaggeri di informazione consapevole e di alcune buone pratiche. Si vuole coinvolgere le famiglie e la cittadinanza attraverso una iniziativa finale presso il padiglione espositivo La Nave del parco culturale Le Serre, della durata di una settimana: uno spazio e un tempo per raccontare quanto appreso e farlo comprendere con metodologie attive, per condividere l'esperienza con le famiglie e con il luogo circostante, per sperimentare un’azione di cittadinanza attiva sul territorio».