Sono iniziati lunedì 27 luglio, i lavori di demolizione della vecchia scuola materna Luxemburg di via Don Caustico, in un’area bonificata mesi fa dall’amianto e ora pronta ad ospitare una nuova scuola, più funzionale, efficiente e sicura dal punto di vista antisismico.
Terminati i lavori di bonifica e demolizione, partirà il cantiere per la ricostruzione della nuova Luxemburg, per realizzare quel progetto di scuola costruito e condiviso con rappresentanze, genitori e docenti che compongono l’Autonomia Scolastica e il Consiglio di Istituto.
«In questo quadro – spiega il sindaco Roberto Montà – pur consapevoli dei disagi che un cantiere sempre produce alle famiglie e alla borgata, credo questa sia l’occasione per continuare il lavoro di riqualificazione degli edifici scolastici della nostra Città che abbiamo avviato e realizzare, come in questo caso, scuole nuove, più belle, ma soprattutto più sicure e moderne, dove crescere i nostri figli».
La nuova scuola conterrà quattro classi da 25 bambini, ma anche nuovi spazi per dormitori, una mensa e una sala polivalente accessibile anche dall'esterno (fuori orario scolastico). Si provvederà dunque alla riqualificazione completa del giardino e del verde, realizzando un edificio a bassissimo impatto energetico.
I costi per le opere di demolizione saranno di 381.607 euro, mentre per la ricostruzione ne serviranno 3 milioni e 162mila. I finanziamenti sono per oltre 2 milioni e 792mila garantiti dal comune di Grugliasco, mentre i restanti 751mila 329 arriveranno dalla Regione Piemonte. Dopo la ricostruzione della scuola la ripresa dell attività scolastiche nella scuola nuova è fissata per gennaio 2022.
«Nonostante la pausa forzata dovuta all’emergenza sanitaria Covid-19, i tempi di demolizione e di realizzazione della nuova scuola, a borgata Fabbrichetta, saranno rispettati – afferma soddisfatta l’assessore all’istruzione Emanuela Guarino –. Si è scelto di effettuare le demolizioni, proprio durante il periodo estivo e prima dell’inizio delle lezioni a settembre per evitare rumori e problemi dovuti alle lavorazioni. Ora l’iter prosegue. Dopo le demolizioni i lavori proseguiranno con le attività di rimozione delle fondazioni e la predisposizione dello scavo preparatorio per l’inizio del secondo lotto che prevede la costruzione del nuovo fabbricato tanto atteso per cui sono già stati affidati i lavori alla nuova impresa costruttrice».