Inviata una lettera per il coordinamento delle forze dell'Ordine e delle Guardie ecologiche
L'Amministrazione comunale, dopo l'ultima riunione pubblica tenutasi, a fine marzo, davanti ai cancelli dell'area cani di viale Radich, a borgata Paradiso, ha deciso di intraprendere alcuni ulteriori provvedimenti per contrastare il fenomeno dei ritrovamenti di bocconi avvelenati
Dopo l'ennesimo atto criminoso nei confronti dei cani che frequentano l'area di borgata Paradiso, che ha fatto tornare alle cronache cittadine la nostra Città, il sindaco Emanuele Gaito e l'assessore alla Transizione Ecologica, all'Innovazione e alla Sicurezza, Raffaele Bianco, hanno deciso, infatti, di scrivere una lettera al comune di Torino e alla Città Metropolitana chiedendo un incontro per collaborare e mettere in atto azioni congiunte su tutto il territorio, cercando di stanare questo odioso fenomeno che in alcuni casi ha già provocato la morte di alcuni cani e molti dispiaceri ai loro padroni.
La lettera propone un coordinamento tra le Forze di polizia locali, quelle di Grugliasco e Torino e della Città Metropolitana, visto che i casi di ritrovamenti non sono isolati e ristretti alla sola città di Grugliasco, ma riguardano anche Torino e diverse città limitrofe dell'area metropolitana. L'obiettivo è il coinvolgimento, oltre ai rispettivi comandanti e gli agenti, anche delle Guardie Ecologiche Volontarie della Città Metropolitana in azioni congiunte che possano almeno fare da deterrente a questi criminali.
«Siamo consapevoli della difficoltà d’azione - spiegano il sindaco Gaito e l'assessore Bianco - pensiamo però che solo con un coordinamento ampio di tutte le forze disponibili si possa riuscire ad ottenere qualche risultato».
La lettera è il frutto dell'incontro tenutosi con i cittadini da cui sono arrivate altre interessanti proposte: «Ringraziamo molto i numerosi residenti di borgata Paradiso che hanno partecipato attivamente alla riunione - dice l'assessore Bianco -. Con loro vorremmo costruire quel controllo di comunità che porti a monitorare e a segnalare eventuali atteggiamenti sospetti. Insieme a loro abbiamo deciso di installare una nuova telecamera sul lato opposto dell'ingresso dell'area cani e alzare e infittire la rete perimetrale dell'area. Speriamo che questi ulteriori possano servire a rendere più serene le sgambettate dei nostri amici a 4 zampe».