L'assessore alla mobilità e alla viabilità Raffaele Bianco ha richiesto urgentemente un incontro per risolvere i disservizi nel trasporto pubblico locale segnalati, in queste ultime settimane, da numerosi cittadini in più punti della "rete" e in particolare per le linee 17, 76 e 44.
«Nelle ultime settimane, come da vostra richiesta - scrive nella lettera inviata ieri l'assessore Bianco - vi abbiamo girato parte delle segnalazioni puntuali ricevute dai cittadini di Grugliasco in merito ai disservizi che si sono verificati sulle linee che transitano sul nostro territorio. Ai noti problemi che si protraggono da anni sulla linea 44 che, ultimamente, è addirittura peggiorata accumulando ritardi e saltando corse, dobbiamo purtroppo constatare che anche la linea 76 ha raggiunto livelli di disservizio non più accettabili e tollerabili, in particolar modo dopo il prolungamento della linea verso Collegno. Anzichè portare la linea 44 ai livelli della 76 che, ricordiamo, funzionava discretamente, è stato fatto il contrario, con un allineamento in negativo».
Tenuto conto che il trasporto pubblico locale è una funzione di primaria importanza, specie peri giovani e per le fasce più deboli della comunità, è necessario preservarne lo
svolgimento con particolare riguardo all'utenza scolastica e lavorativa. Un anno fa, dopo aver inaugurato la linea 76 navetta sospesa pochi giorni dopo, l'accordo è che sarebbe stata riattivata con la ripresa delle attività universitarie ma, ad oggi, non si hanno ancora notizie del suo ritorno in attività.
«La nostra esigenza - continua Bianco - è che Gtt si attenga completamente a quanto stabilito dai tavoli sulla mobilità urbana e a quanto stabilito dalla normativa vigente superando le cause dei disservizi, che incidono sul diritto alla mobilità dei cittadini. Chiediamo che vengano messe in atto le necessarie azioni per un'immediata risoluzione del problema, cercando di capire se in questo momento sia realmente necessario il prolungamento del 76 con gli attuali mezzi a disposizione in circolazione».
La lettera è allegata di seguito