Dal 22 al 30 gennaio l’Associazione Culturale Il Centro Studi La Casa Sicilia ha allestito una mostra dal titolo “Resistenza e Meridionali” visitabile al pubblico presso la sede espositiva del palazzo comunale di Grugliasco, in piazza Matteotti 50, che testimonia di come i meridionali hanno contribuito in maniera fattiva alla Resistenza.
L’Associazione il Centro Studi La Casa Sicilia – APS di Grugliasco, è un’associazione culturale che ha lo scopo di condividere la provenienza al fine di rafforzare il legame che ognuno ha con la propria terra e a valorizzare e divulgare il patrimonio culturale siciliano nel posto dove si vive con le persone del luogo.
Da oltre 15 anni l’associazione si occupa, tra le altre cose, di far conoscere il contributo che i siciliani diedero alla Resistenza Piemontese, aspetto importante, ma poco conosciuto della nostra storia. Simbolo di questo contributo sono stati in Piemonte il comandante partigiano Pompeo Colajanni, giovane ufficiale di cavalleria che all'interno dell'esercito tesse una rete antifascista di ufficiali, nome di battaglia “Comandante Barbato” e che dopo venti mesi di guerra guida l'esercito partigiano alla vittoria finale e alla liberazione di Torino e nello Stato repubblicano e il comandante Vincenzo Modica un giovane di Mazara del Vallo, arruolatosi per la Patria come volontario, ma che non riuscì a restare impassibile davanti a ciò che la guerra stava facendo alla nostra Nazione e alla nostra gente e nel giro di pochi anni divenne il “Comandante Petralia”, al servizio del suo Comandante e amico Pompeo Colajanni “Barbato”, capo garibaldino e liberatore di Torino. Entrambi i due comandanti siciliani si sono distinti nella guerra partigiana per valore e caparbietà e, il 26 aprile 1945 liberarono Torino. Il 6 maggio dello stesso anno, tra lo sventolio dei tricolori, sfilarono alla testa dei loro uomini nella grande manifestazione partigiana che si svolse in piazza Vittorio Veneto.
L’Associazione culturale “Il Centro Studi La Casa Sicilia” ha portato la divulgazione della Resistenza anche all’interno delle scuole, al fine dell’acquisizione da parte dei giovani dei valori caratterizzanti il cittadino consapevole, istituendo la “Borsa di studio Pompeo Colaianni”, rivolto appunto agli studenti del quarto anno di scuola media secondaria come stimolo alla conoscenza della nostra storia, e che grazie al sacrificio di tanti giovani siciliani, meridionali e non, ha condotto all’attuale società libera, laica e democratica e coinvolgendo molte scuole siciliane e piemontesi attraverso uno scambio culturale con prima tappa in Piemonte nell’evento che ogni anno si tiene al Col del Lys in onore dei partigiani qui caduti, e seconda in Sicilia, nei luoghi testimoni dello sbarco alleato (Licata, Gela, Scoglitti, Pachino, Cassibile, Cimitero di guerra di Catania e museo dello sbarco in Sicilia a Catania).
