È Alessandro Ciquera, 35 anni, cresciuto e formatosi al GO di Grugliasco, il vincitore della 24ª edizione attribuita da una giuria composta dal consiglio direttivo della Cojtà Gruliascheisa e dal sindaco della città, Emanuele Gaito.
Il premio è annuale ed è assegnato a cittadini, gruppi, associazioni, aziende grugliaschesi che, con il loro operato, abbiano onorato e fatto conoscere Grugliasco.
Ciquera da più di dieci anni si è impegnato attraverso Operazione Colomba, organizzazione promossa dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, in luoghi di conflitto quali la Palestina, la Siria, l’Iraq e il Libano, l’Albania e l’Ucraina. Ha lavorato in progetti educativi presso il carcere minorile di Torino Ferrante Aporti insieme all’associazione Essere Umani, nella scolarizzazione di minori in condizioni socialmente critiche tramite La Fabbrica della Pace e nell’assistenza alle persone senza fissa dimora, con la Cooperativa Stranaidea. Con Libera Piemonte porta ascolto e vicinanza a persone chevivono nelle zone di Torino in cui è più alto il rischio di infiltrazioni mafiose.
Il forte legame con Grugliasco lo porta ad impegnarsi in progetti sociali di accoglienza anche nella sua Città.
È coautore, con Marco Canta, del libro “La speranza ha il vestito azzurro”, che raccoglie storie di tante persone che gli autori hanno incontrato in anni di impegno verso i rifugiati e i richiedenti asilo, Marco qui in Piemonte, Alessandro in Libano e Palestina.
Prezioso testimone dalle aree in cui guerra, povertà e situazioni disagiateportano sofferenza, per la sua attività merita il nostro grazie e quello di tuttala comunità grugliaschese.
