PRESENTATO IL PROGETTO “WELFARE DI COMUNITÀ" AL CAAT

PER AIUTARE LE PERSONE IN DIFFICOLTÀ

fpasquino
21 Dicembre 2020

Lunedì 21 dicembre, alle ore 11, presso il mercato coperto del Caat (Centro agro alimentare di Torino) di strada del Portone 30, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Welfare di comunità” che prevede il recupero, da parte dei grossisti del Caat e grazie agli oltre 100 volontari, delle eccedenze alimentari ancora consumabili e la loro distribuzione organizzata e mirata a soddisfare i bisogni primari di quasi 200 nuclei familiari in condizione di momentanea fragilità economica, raddoppiati rispetto al 2019. I dati della Caritas, infatti, non lasciano dubbi, purtroppo. Rispetto al 2019, quest’anno, le famiglie grugliaschesi che hanno chiesto un pasto quotidiano sono aumentati quasi del 100%.  

Durante la conferenza stampa è stato anche firmato il protocollo d’intesa tra città di Grugliasco, Caat, Grossisti di Apgo fedagromercati, Cisap e associazione Solidarietà Alimentare, alla presenza del sindaco di Grugliasco Roberto Montà, dell’assessore al welfare di Grugliasco Elisa Martino, di Marco Lazzarino, presidente e legale rappresentante del Caat, di Gianluca Cornelio Meglio, direttore generale di Caat, di Stefano Cavaglià, presidente di Apgo Fedagromercati Torino (Associazione Piemontese Grossisti Ortoflorofrutticoli), di Marisa Bugnone, presidente del Consorzio Cisap, del direttore generale del Cisap Marco Formato e del presidente dell’organizzazione di volontariato Solidarietà Alimentare Alberto Claudio Saluzzo.

L’obiettivo del protocollo è la raccolta e la distribuzione degli alimenti freschi, tramite le associazioni di riferimento sul territorio grugliaschese, ai cittadini che ne hanno bisogno.      

Ecco come funzionerà la raccolta

Grazie alla generosità di vari grossisti ortofrutticoli piemontesi, del Centro Agro Alimentare di Torino e di tanti sostenitori, Solidarietà Alimentare riceve tutte le settimane tra le 10 e le 20 tonnellate di frutta e verdura. Grazie a una rete di oltre 30 associazioni, parrocchie, comitati di quartiere, organizzazioni di volontariato diffuse nel territorio, si distribuiranno tutte le cassette ricevute, cercando sempre di aiutare il più alto numero di persone possibile. Solidarietà Alimentare può contare su oltre 100 volontarie e volontari, che si alternano presso il Centro Agro Alimentare di Torino, nella faticosa opera di smontare i bancali ricevuti, controllare cassetta per cassetta che gli alimenti siano in un buono stato di conservazione e caricare a mano le macchine, i furgoni e a volte i camion delle associazioni.

«Questo protocollo – spiegano il sindaco di Grugliasco Roberto Montà e l’assessore al welfare Elisa Martinorientra in una strategia che l'Amministrazione comunale porta avanti ormai dall'inizio del mandato ed è finalizzato, attraverso il volontariato e il sostegno delle associazioni del territorio, a favorire e a sostenere, oltre ai servizi istituzionali erogati dal Consorzio Cisap, anche un sistema di welfare che si basa sulla solidarietà dei cittadini, delle imprese e degli attori economici e sociali del territorio. Questo va a rinforzare il lavoro che portano avanti la rete di strutture di solidarietà presente sul territorio che sono rappresentate nell’acronimo “solidarete” e nel lavoro che porta avanti l'Emporio e le varie associazioni, come Caritas, presenti su tutta Grugliasco. Da oggi si apre così la nuova linea degli alimenti freschi, oltre a quella del secco già esistente e pertanto si garantisce, non solo di dare più offerta, ma di poter continuare a sostenere un numero crescente di famiglie, evitando che prodotti di qualità e di valore vengano abbandonati e buttati».

«La formalizzazione di questo Protocollo di Intesa – dichiara il Presidente del CAAT, Marco Lazzarinoconferma e consolida il ruolo strategico che il Centro Agroalimentare di Torino ricopre non solo in termini di approvvigionamento in ambito regionale, bensì anche per le ricadute positive che si generano nell’ambito del territorio metropolitano da iniziative come quelle che puntano al recupero e alla redistribuzione delle eccedenze alimentari».

«Sottoscrivo con favore il nuovo Protocollo d’Intesa tra Comune di Grugliasco, CAAT e APGO certo di poter contare sulla generosità dei miei colleghi come dimostrato nel corso di un anno così complicato come quello appena vissuto. A partire dal primo lockdown abbiamo sostenuto diverse iniziative benefiche che, tramite abbondanti donazioni di frutta e verdura fresche, hanno consentito di non interrompere mai quella catena di solidarietà con la quale sono state aiutate migliaia di famiglie, molte delle quali si trovano a doversi misurare con nuove forme di povertà – commenta il Presidente dell’APGO (l’associazione dei grossisti insediati nel Centro) Stefano Cavaglià – Le dimensioni del fenomeno, in quest’ultimo periodo, hanno oramai assunto proporzioni tali da estendere il raggio di azione della beneficienza operata all’interno del Centro Agroalimentare di Torino su tutto il territorio metropolitano. Mi auguro che questo protocollo sia un esempio che concorra a fare riflettere sull’importante e determinante ruolo sociale dell’impresa sul territorio in cui opera».

«Il sostegno della Società nel corso degli ultimi mesi - dichiara il Direttore Generale del CAAT, Gianluca Cornelio Megliosi è tradotto non solo nel supportare l’iniziativa di tanti volontari che dedicano parte del loro tempo per garantire un aiuto concreto a quanti oggi versino in condizioni di disagio, bensì individuando uno spazio per gli Operatori del terzo settore con l’intento di garantire una migliore resa dei prodotti elevandone la percezione in termini di qualità da parte dei destinatari degli aiuti».

«Il Consorzio Ovest solidale inaugura, con la sottoscrizione del protocollo CAAT, una rinnovata collaborazione con i comuni, nella fattispecie quello di Grugliasco che da anni lavora sul welfare di comunità e sulla lettura dei bisogni della propria popolazione cercando di dare risposte adeguate e sollecite – dicono Marisa Bugnone, presidente del Consorzio Cisap e Marco Formato, direttore generale del Cisap – Vogliamo fare parte della partita per costruire comunità solidali e accoglienti e stare nella partita perché il tema della lotta allo spreco alimentare è fondamentale per soddisfare i bisogni primari di nuclei famigliari più in difficoltà».

«In questo momento di incertezze – afferma il presidente dell’associazione Solidarietà Alimentare Alberto Claudio Saluzzovedere così tante giovani volontarie e volontari di Solidarietà Alimentare impegnarsi per non lasciare indietro nessuno, mostra il vero cuore della nostra generazione».

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