Un ricordo corale con la lettura dell’ultimo discorso che l’onorevole Matteotti tenne in parlamento il 30 maggio 1924
La Città di Grugliasco, dove la tradizione antifascista e la presenza socialista sono molto radicate, in collaborazione con l'Associazione “Club Amici Sandro Pertini”, l'Unitre di Grugliasco e il patrocinio della Casa Museo Matteotti di Fratta Polesine in provincia di Rovigo, hanno organizzato un incontro in consiglio comunale, per ricordare Giacomo Matteotti, nel centenario della morte, anche in considerazione del fatto che il Palazzo Civico sorge al numero 50 di una piazza intitolata proprio a Matteotti.
«L'obiettivo - spiegano i rappresentanti del Club Teodoro Capannelli e Antonio Ferri - è di carattere storico-divulgativo e di sensibilizzazione ai valori di cui la sua figura è stata portatrice».
Il Consiglio Comunale ha dedicato il tributo a Giacomo Matteotti a 100 anni dall’assassinio, mercoledì 27 novembre 2024, in avvio della seduta, alle 18.
È stato un ricordo corale con la lettura, da parte del Presidente del Consiglio Comunale di Grugliasco, Luigi Musarò, del Sindaco Emanuele Gaito, dei Consiglieri Comunali dei diversi schieramenti politici presenti in Consiglio Comunale di due rappresentanti dell'Unitre di Grugliasco Carla Corradi e Rita Felici, dell’ultimo discorso che l’onorevole Matteotti tenne in parlamento il 30 maggio 1924.
Ha introdotto il presidente del Consiglio Comunale Luigi Musarò che ha prima letto il saluto del sindaco di Fratta Polesine Giuseppe Tasso e poi presentato i rappresentanti dell'associazione Club “Amici di Sandro Pertini”. Insieme al sindaco sono stati loro a dare la lettura dell’incipit del discorso. Poi hanno proseguito i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza e le due lettrci dell'Unitre.
«Il Consiglio Comunale di Grugliasco e la Giunta Comunale – spiegano il presidente Luigi Musarò e il sindaco Emanuele Gaito – hanno voluto dedicare un tributo alla memoria di Giacomo Matteotti nella seduta del Consiglio Comunale leggendo, a più voci, l’ultimo discorso che l’onorevole Matteotti tenne in parlamento il 30 maggio del 1924. Con questa iniziativa rimarchiamo i valori di libertà, democrazia e antifascismo che la sua tragica morte ha incarnato, valori che noi abbiamo il dovere di praticare e custodire».
Foto di Elisa Ferrari e di Aleksandar Pizzul
