Il Sindaco Roberto Montà e l’assessore ai Sistemi informativi e Innovazione Raffaele Bianco: «Un ulteriore passo avanti verso la digitalizzazione dei servizi che consentirà di non recarsi agli sportelli, evitando le code, e di gestire i flussi delle domande in maniera più efficiente».
A partire dal 26 aprile entrerà in funzione un nuovo sistema di presentazione delle domande per accedere ai servizi educativi e sociali. Non sarà più possibile recarsi di persona presso gli sportelli, ma occorrerà presentare le richieste esclusivamente in formato digitale, collegandosi al sito istituzionale del Comune www.comune.grugliasco.to.it, cliccando sul pulsante “Servizi Online” nell’Home Page, per poi scegliere “Servizi educativi e sociali”, da cui si accede alla piattaforma SIMEAL, sulla quale si può caricare la domanda per il servizio che si intende richiedere.
Per accedere alla piattaforma dedicata ci sono due modalità:
-SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
-CIE (Carta d’Identità elettronica) attraverso il PIN e il PUK rilasciati al cittadino in fase di richiesta del rilascio della CIE.
Una volta effettuato l’accesso, si potranno inserire tutti i dati necessari per la richiesta del servizio, direttamente all’interno della piattaforma.
A inaugurare il nuovo sistema di presentazione delle domande sarà il servizio nido: dal 26 aprile, infatti, dovranno essere presentate le conferme di iscrizione al secondo anno di asilo nido presso il nido comunale e i nidi concessionari e convenzionati e lo si dovrà fare seguendo la nuova procedura. Man mano si inseriranno tutti gli altri servizi: dai centri estivi alla refezione e al trasporto scolastici, fino alle domande di emergenza abitativa, di accesso al fondo salva sfratti e a Piazza Ragazzabile.
«Il passaggio alla nuova modalità di presentazione delle domande costituisce un altro passo avanti nella digitalizzazione dei servizi al cittadino, contribuendo a rendere la Città di Grugliasco un po’ più “Smart” – affermano il sindaco Roberto Montà e l’assessore ai Sistemi Informativi e Innovazione Raffaele Bianco - E, se da un lato si tratta di un obbligo normativo, dall’altro è una sfida importante per le amministrazioni pubbliche, volta a semplificare e velocizzare le pratiche sia per l’utenza che per gli uffici. Sicuramente siamo di fronte a un cambiamento importante, accelerato anche dalla situazione sanitaria che stiamo vivendo. È un cambio di passo che mette in gioco sia la capacità di innovarsi delle amministrazioni pubbliche, sia la necessità di dotarsi di tutti gli strumenti necessari per poter usufruire dei servizi da parte del cittadino, chiamato ad avere, ad esempio, le credenziali per l’identità digitale. Di certo è un cambiamento che avrà effetti sulla velocità di accesso ai servizi, eliminando le code agli sportelli e il disguido di trovare il tempo per recarsi negli uffici negli orari di apertura e su una più rapida gestione dei flussi di richieste da parte degli operatori, permettendo una gestione più efficiente. Come ogni cambiamento, richiederà qualche tempo per funzionare perfettamente e l’Amministrazione è disponibile ad accompagnare i cittadini che incontrassero difficoltà nell’approccio al nuovo sistema».
In vista di questa nuova modalità di accesso ai servizi, è quindi opportuno che i cittadini provvedano in tempo utile a procurarsi una delle due modalità di identità digitale. Lo Spid si può ottenere facilmente e rapidamente secondo le modalità contenute sul sito www.spid.gov.it, mentre la CIE (Carta d’Identità Elettronica) si ottiene al momento del rinnovo della carta d’identità o in caso di furto o smarrimento, in quanto ha sostituito il vecchio documento cartaceo.
Chi avesse la CIE, ma avesse smarrito il codice PIN o PUK può farne richiesta al Comune di rilascio della Carta d’Identità Elettronica. Per chi l’ha ottenuta al Comune di Grugliasco, la richiesta può essere indirizzata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., allegando copia del documento di identità.
Per ulteriori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,to,it; Tel. 011 4013042 – 011 4013000.
