Il racconto “La linea blu” di Aldo Bianco e la fotografia “Senza titolo” di Gianfranco Tamburi sono le due opere vincitrici nelle rispettive categorie del primo concorso fotografico e di storytelling dal titolo “Borgata paradiso: Storie di borgata e di resilienza”.
Si conclude così il concorso proposto dalla cooperativa sociale Il Margine, nell’ambito del progetto sociale di Social Housing “Vicini di Spazio”, realizzato con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Abitare il cambiamento”, con il patrocinio del Comune di Grugliasco.
Da anni il Social Housing si propone sul territorio come un virtuoso laboratorio di buone pratiche abitative e di integrazione sociale, attraverso un’efficace co-progettazione tra Il Margine e il settore delle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Grugliasco, per sostenere l’autonomia giovanile.
L’idea del concorso nasce proprio da qui, con l’intenzione di coinvolgere le persone in un processo di elaborazione e narrazione della loro esperienza personale all’interno del quartiere, per immagini o attraverso elaborati scritti.
Le opere partecipanti hanno contribuito a raccontare Borgata Paradiso da punti di vista molto diversi: storie di quartiere che hanno accompagnato la sua trasformazione, testimonianze dirette di chi ha contribuito a far crescere l’associazionismo e l’attivismo sul territorio, racconti personali.
“Il progetto ha rappresentato un’occasione preziosa per condividere ricordi personali e costruire una piccola storia collettiva del territorio – commenta Nicoletta Fratta, presidente della cooperativa Il Margine – Una storia che valorizza le azioni di integrazione e promozione sociale attivate nel tempo e le reti che ne hanno dato piena realizzazione”.
Il vicesindaco e assessore al welfare della Città di Grugliasco Elisa Martino dichiara: “Il concorso ha permesso alle persone di raccontare Borgata Paradiso per far conoscere il suo passato ma anche il suo presente, oltre che a farle fermare per raccontarsi e per confidare il proprio amore per il luogo che abitano e per il quale hanno molti progetti anche per il futuro. Ringrazio tutti i partecipanti e la Cooperativa il Margine per aver proposto il concorso nonché tutte le persone che abitano il Social Housing e che si impegnano quotidianamente per gli altri”.
Le opere vincitrici – e le altre opere inviate al concorso – verranno esposte in un’installazione originale all’interno del Social Housing di via Napoli a partire da martedì 19 gennaio. L’installazione sarà anche ospitata nei mesi successivi, nei locali del Comune di Grugliasco.
La premiazione dei vincitori è prevista per martedì 19 gennaio alle 18,30 all’interno del Social Housing e vedrà la partecipazione del vicesindaco di Grugliasco e assessore al welfare Elisa Martino e, per la cooperativa Il Margine, di Nadia Quaranti consigliera di amministrazione e Donatella Pileggi, educatrice referente del progetto Social Housing.
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Il parere della giuria
Categoria Storytelling
La linea blu di Aldo Bianco
Un racconto che crea un anello di congiunzione tra passato e presente. Una narrazione avvincente e delicata, costruita saggiamente dal punto di vista narrativo, che crea nel lettore un susseguirsi di immagini in cui si alternano anni lontani e vicini.
Luca Pizzolitto
Poche e concise righe, ma efficaci. Si svolge nel ricordo nostalgico dei giochi dell’infanzia nella campagna e in un presente, che quella campagna ha poi urbanizzato.
Due tempi, passato e presente, rappresentati e rievocati dal segno iconico di un colore: il blu del sentiero dove un tempo scorreva una “bialera”, ora interrata.
Un elogio alla creatività di chi ha saputo ascoltare una storia e ha pensato di recuperarla al presente, valorizzandola in un segno apparentemente incomprensibile - infatti, ci si chiederebbe percorrendolo, “perché un sentiero azzurro in un parco?”.
L’invito sottinteso è a considerare l’importanza della conservazione, anche simbolica, della memoria di un territorio, della sua trasmissione e di un suo sempre possibile recupero…
Un invito anche a chiedersi “perché?”, di fronte a qualcosa di insolito che marca uno spazio.
Davide Riccio
“Vi racconto una storia vera”. Un’intenzione semplice, antica, che subito prende per mano il lettore e lo accompagna attraverso i ricordi di Claudio.
E dentro troviamo un invito a rallentare, a guardare i particolari, a interrogarsi sulle pietre d’inciampo che la storia dissemina qua e là per ricordarci che il passato è intrappolato nel presente.
Basta solo aver voglia di trovarlo. E di raccontarlo.
Un racconto delicato che profuma di buono.
Stefania Collina
Categoria fotografia
Senza titolo di Gianfranco Tamburi
Uno scatto che ferma il tempo in un angolo di Borgata Paradiso e intrappola lo sguardo tra le maglie della rete che delimita il campo da calcio.
La forza del bianco e nero che impasta memoria e tempo presente, rumori di partite giocate e il silenzio della pausa forzata da lockdown.
Stefano Guerci
MENZIONE PARTICOLARE
Camminando verso l’alba di Samuele Dal Ben
Una strada che annega nell'arancio dell'alba. Che divide la campagna antica dai segni di un quartiere che è cresciuto al ritmo degli insediamenti abitativi.
E poi una panchina. Che aspetta. Che raccoglie il tempo sospeso della pandemia.
Uno scatto che parla di silenzio e attesa.
Stefano Guerci