Doppia opportunità offerta dal progetto “Domiciliarmente in rete”: per chi ha in famiglia una persona non autosufficiente e cerca una persona competente cui affidare il proprio caro e per chi, invece, è assistente familiare o vorrebbe diventarlo ed è in cerca di lavoro.
«Domiciliarmente in rete – spiega il vicesindaco e assessore al welfare Elisa Martino – ha la soluzione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Il progetto si propone di: mettere in contatto le famiglie e gli assistenti familiari in cerca di lavoro, fornire supporto nell’assunzione e gestione delle relative pratiche amministrative».
Il progetto è finanziato dal programma dell’Unione Europea POR-FSE 2014/2020.
Possono partecipare le famiglie: residenti sul territorio con un indicatore ISEE minore di 38mila euro. Alle famiglie vengono offerti colloqui per capire meglio i reali bisogni, consulenza nelle pratiche di assunzione e garanzia nelle competenze degli assistenti familiari.
Il progetto si propone anche di formare le persone che già svolgono o sono interessate a diventare assistenti familiari, dare una mano concreta nella ricerca di un lavoro qualificato agli assistenti familiari.
Si può partecipare alla selezione di assistente se si ha più di 18 anni, cittadino italiano o con regolare permesso di soggiorno, disoccupato/a iscritto/a ai Centri per l’Impiego di Orbassano, Rivoli e Venaria o residente/domiciliato/a nei Comuni del progetto, un’esperienza di almeno 2 anni come assistente familiare, una buona conoscenza della lingua italiana.
Il progetto offre gratuitamente corsi di formazione personalizzati per ottenere la qualifica regionale di assistente familiare, percorsi per certificare ciò che si sa già fare come assistente familiare, opportunità di lavoro, colloqui per capire meglio le proprie competenze.
Cosa fa l’assistente familiare?
Si prende cura delle persone non autosufficienti facendole restare in un contesto familiare, assiste le persone non autosufficienti nelle necessità fondamentali, favorendone il benessere e il rapporto continuativo con la famiglia d’origine.
Per informazioni e contatti:
Consorzio CISA, Via Nuova Collegiata 3, Rivoli
- 011 950 14 01, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Consorzio CISAP, Via Leonardo da Vinci 135, Grugliasco,
- 011 403 71 21 (selezione 1), email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.