Prende avvio con il mese di ottobre 2023 il progetto “Ce la giochiamo?”, finanziato dall’edizione 2023 del bando regionale “Concorso di Idee”, legato al Piano regionale piemontese Gioco d’azzardo patologico – Iniziative di contrasto al fenomeno da parte delle amministrazioni locali.
Comune capofila è il comune di Grugliasco, in partnership con i comuni di Collegno e di Rosta e in collaborazione con l’Asl To 3 (Dipartimento Patologia delle Dipendenze), il Consorzio Ovest Solidale, enti del privato sociale e del mondo del volontariato che operano sul territorio della zona Ovest: Associazione Libera Piemonte, Cooperativa Sociale Gruppo Arco, Cooperativa San Donato; Auser, Unitre, Associazione C46, Centro D’Ascolto P.G. Frassati, Circolo Sociale E. Berlinguer.
Progetto che si propone come obiettivi la promozione di interventi finalizzati alla prevenzione, al contrasto e alla riduzione del rischio di dipendenza dal gioco d’azzardo patologico (GAP) sul tessuto sociale comunitario, in particolare sulle fasce più deboli, tra cui la popolazione over 60.
In Italia una persona su quattro di più di 65 anni ha giocato d’azzardo almeno una volta nella vita, e il 16 per cento lo fa con una frequenza almeno mensile. Sono i dati riportati dall’Osservatorio gioco d'azzardo 2021 di Nomisma, il gioco è un’abitudine consolidata da oltre dieci anni per sei giocatori su dieci, e il 12 per cento ha sviluppato un approccio problematico.
Nel 2018 l'Istituto Superiore di Sanità (Iss) ha condotto un’indagine su un campione di più di dodicimila persone da cui è emerso che gli anziani giocano più frequentemente al gratta e vinci, ma sviluppano dipendenze in particolare con le slot machine, le videolottery e le scommesse sportive.
Attraverso interventi formativi, informativi, educativi e di sensibilizzazione, il progetto “Ce la Giochiamo?” intende mettere in campo diverse azioni tra cui:
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attività di sensibilizzazione e informazione attraverso la metodologia della peer education nei contesti frequentati dagli over 60: dopo aver costituito e opportunamente formato un gruppo di persone appartenenti alla fascia over 60, le stesse scenderanno in campo con momenti di informazione e sensibilizzazione (aventi un taglio leggero) dei propri pari, con l’obiettivo di favorire la conoscenza dei meccanismi e dei rischi legati al gioco d'azzardo, dell'individuazione precoce dei segnali di rischio di sviluppo di comportamenti di “gioco problematico” o “gioco patologico”, oltre che di sostegno di azioni di contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo.
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attività di formazione dei “facilitatori” che operano sul territorio della zona Ovest all’interno del sistema “AN.CO.RE”, per garantire un livello di preparazione adeguato rispetto alla tematica del GAP, prevedendo parimenti interventi di animazione di comunità diffusi sul territorio.
Il coordinamento del progetto è affidato alla Cooperativa Sociale Gruppo Arco, in collaborazione con la Cooperativa San Donato e l’Associazione Libera Piemonte.
Nel mese di ottobre si svolgerà la campagna di reclutamento dei “peer educator”, se interessati a conoscere meglio il progetto e far parte della squadra contattare Carmen Perrone all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al numero di telefono 388 1062248.
A inizio Novembre verrà organizzato un momento informativo per raccogliere adesioni formali e costituire il gruppo di peer. In allegato locandina della campagna di reclutamento.