“GUIDA CON LA TESTA!”: AL VIA LA CAMPAGNA DI EDUCAZIONE STRADALE DELLA CITTÀ DI GRUGLIASCO

PER RIDURRE EPISODI RISCHIOSI E AUMENTARE LA SICUREZZA SENZA RICORRERE PER FORZA ALLA REPRESSIONE

fpasquino
16 Marzo 2021

È la risposta alle tante segnalazioni su comportamenti di conduttori di veicoli spesso indisciplinati  e alle richieste di installazione di dissuasori di velocità ovunque

“Guida con la testa!” non è solo uno slogan. È la campagna di educazione stradale al via sui canali di comunicazione della Città di Grugliasco (sito web e newsletter) oltre che sui profili istituzionali Facebook e Instagram. Ma, soprattutto, è la risposta alle tante segnalazioni e situazioni rilevate dai cittadini grugliaschesi nei confronti di conduttori di veicoli, troppo spesso, indisciplinati.

«Che si tratti dell’automobile, della moto o di altri mezzi, troppe volte, si assiste in città a velocità esagerata, manovre azzardate, sorpassi rischiosi o parcheggi selvaggi – afferma l’assessore alla Mobilità Sostenibile Raffaele Bianco – Ognuno di noi conosce le vicende che si verificano sotto casa propria, ma queste pessime abitudini si verificano su tutto il territorio. Le soluzioni non possono essere soltanto il dissuasore di velocità: nonostante le tante richieste non può essere installato ogni 200 metri; ma neppure gli autovelox o i rilevatori di passaggio con semaforo rosso che, tuttavia, costituiscono un buon deterrente. L’educazione di chi guida il veicolo e il rispetto del Codice della Strada, devono essere il volano per ridurre episodi rischiosi sulle nostre strade e consentire ai pedoni e a chi preferisce mezzi di trasporto fisicamente “più fragili” rispetto ai veicoli a motore, di percorrere le strade grugliaschesi in sicurezza».

Voluta dall’assessore Bianco, la campagna di comunicazione “Guida con la testa” accompagnerà la quotidianità dei grugliaschesi, ricordando le poche semplici regole dell’educazione stradale.

Si compone di cinque immagini rappresentative di altrettanti comportamenti a rischio: parlare al cellulare mentre si è alla guida, non rispettare i limiti di velocità rischiando di urtare mezzi più “fragili”, non rallentare e, nel caso fermarsi, in prossimità delle strisce pedonali, non allacciare e non far allacciare ai propri passeggeri le cinture di sicurezza. Una volta a settimana la campagna avrà un post su Facebook e uno su Instragram, uno spazio nella newsletter settimanale inviata agli iscritti, mentre su questa news sono pubblicate tutte le immagini della campagna che saranno conservate interamente.

«Naturalmente ci auguriamo che quante più persone possibile la vedano e la seguano per poter avere meno repressione e più educazione – conclude l’assessore Bianco – Speriamo che il nostro appello venga ascoltato da tutti!».

  1. Non usare lo smartphone quando guidi, o meglio, quando sei alla guida, guida e non fare altro! Elimina ogni fonte di distrazione: dallo smartphone, alla ricerca di qualcosa nella borsa, alla lettura di un appunto, all’applicazione di un rossetto. Restare concentrati alla guida è fondamentale per non commettere errori che potrebbero essere fatali. Mettiti nella condizione di reagire con prontezza a possibili imprevisti. 
  1. Rispetta i limiti di velocità. Assicurati sempre di non dover dare precedenza ad altri veicoli. Ricorda sempre che sulla strada circolano mezzi meno potenti e meno “protetti” del tuo. Quindi presta la massima attenzione a chi ti passa a fianco, magari in bicicletta, e modera il più possibile la velocità per avere riflessi pronti a qualunque imprevisto. In una città come Grugliasco, superare i limiti di velocità previsti, vuol dire recuperare pochi secondi di tempo, ne vale realmente la pena? 
  1. Non distrarti quando guidi, modera la velocità e soprattutto rispetta la segnaletica verticale e orizzontale. Ricorda che il pedone è sempre il più debole in strada. Rallentare in prossimità delle strisce pedonali, anche se apparentemente non si vede nessuno all’orizzonte, è una buona norma per accorgersi, eventualmente, di un attraversamento improvviso da parte di un pedone. Fermarsi quando ci sono già persone alla soglia strisce pedonali non significa soltanto rispettare il Codice della Strada, ma, più in generale, rispettare gli altri. La sicurezza di noi stessi e delle persone a cui vogliamo bene dipende da noi. 
  1. Il rispetto del Codice della strada è anche il rispetto dell'altro e dei suoi diritti. Non lasciarti tentare dal parcheggio libero, ma destinato a un portatore di handicap anche se stai cercando posteggio da un po'. I parcheggi riservati sono attribuiti a fasce di persone che ne hanno diritto perché hanno minori possibilità di muoversi rispetto a te. Non occupare mai un parcheggio per portatori di handicap... se ad averne bisogno fossi tu? 
  1. Allaccia sempre la cintura di sicurezza sia quando guidi, che quando sei passeggero. Falla indossare ai tuoi passeggeri anche se siedono dietro e proteggi i più piccoli che viaggiano con te con cintura di sicurezza, seggiolini e dispositivi a norma previsti in base alle fasce d’età. Ricorda che viaggiare allacciati e protetti può salvare la vita.
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