Il provvedimento è stato condiviso con il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, più volte sollecitato alla concessione della deroga alla luce dei disagi affrontati dalla cittadinanza per la situazione emergenziale dovuta alla diffusione della pandemia, che ha determinato importanti impatti sanitari e socio-economici.
Nell’ordinanza, in particolare, si legge “allo scopo di contrastare il diffondersi del virus Covid-19 su tutto il territorio della regione Piemonte, sono sospese le misure temporanee di limitazione delle emissioni relative al settore mobilità privata, per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza”.
Nel pomeriggio le nuove valutazioni di Arpa Piemonte avevano confermato il semaforo arancione nell'area urbana di Torino, compresi quindi Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria, Caselle Torinese, Chivasso, Leinì, Mappano, Pianezza, Volpiano, ai quali vanno aggiunti Chieri, Cambiano, Carmagnola, La Loggia, Rivalta di Torino, Santena, Trofarello, Vinovo.
Restano in vigore le misure strutturali attive tutto l'anno scaricabile in allegato