Il recupero della Cappella Santissima Annunziata, sita in Borgata Quaglia, rappresenta un importante tassello nella valorizzazione del ricco tessuto storico e architettonico di Grugliasco.
Terminati anche i lavori di riqualificazione dell'area esterna, il cui progetto è stato dato in mandato alla Società Le Serre dall'amministrazione comunale, la Cappella si appresta a essere riaperta al pubblico in occasione di iniziative ed eventi culturali. Tutti gli appuntamenti saranno gestiti dall’Associazione Giovani Amici della Musica di Grugliasco (AGAMUS), che ha avuto il conferimento della gestione delle attività culturali presso la Santissima Annunziata a seguito di avviso pubblico, in collaborazione e coprogettazione con la Società Le Serre e l'amministrazione comunale.
«Siamo estremamente soddisfatti per questa opportunità e non vediamo l’ora di poter iniziare con la programmazione, che prevederà una serie di concerti ed eventi artistici trasversali, organici eterogenei per tipologie e generi musicali – sottolinea il direttore artistico dell’associazione, Alessandro Conrado –. Il prossimo anno l’Agamus festeggerà i 50 anni dalla sua fondazione e la gestione delle attività culturali presso la Cappella Santissima Annunziata rappresenta per noi tutti una stimolante e coinvolgente novità».
L’inaugurazione della Cappella della Santissima Annunziata e la presentazione dell’accordo di collaborazione con l’associazione Agamus si è svolto sabato 17 giugno, alle 10, in via Alighieri 1, a Grugliasco. L’incontro, aperto al pubblico, è stato anche l’occasione per conoscere più da vicino questo bene storico, i lavori di restauro effettuati e la presentazione del suo programma di utilizzo e valorizzazione, grazie agli interventi di Maria Teresa De Palma (funzionario Città di Grugliasco), Cecilia Castiglioni (funzionario Soprintendenza Città Metropolitana di Torino), Nicola Pirera (direttore dei lavori) e Marco Cucchietti (direttore Società Le Serre).
Si sono svolti, oltre al saluto istituzionale dell’Amministrazione, anche un intervento musicale a cura di Agamus.
Foto di Aleksandar Pizzul ed Elisa Ferrari
