"Il mare è quello che ci mostra meglio l’orizzonte, quando noi viviamo nelle nostre case il filo dell’orizzonte è assente, sul mare lo vediamo meglio, dunque la certezza si disfa un pò come la nebbia, si sfilaccia". Sono le parole dello scrittore Antonio Tabucchi cui la Compagnia Diritto e Rovescio ogni anno rende omaggio con la sua serata reading e concerto Donna di Porto Pim, dall'omonimo romanzo di Tabucchi. Quest'anno lo spettacolo sarà visibile sabato 20 febbraio alle ore 21 sulla piattaforma www.niceplatform.eu di Fondazione Cirko Vertigo.
La piattaforma è nata nel 2020 per accogliere la stagione teatrale Solo in Teatro, ideata e diretta dalla regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi e prodotta da Fondazione Cirko Vertigo, con lo scopo di continuare a produrre arte e cultura, anche in un momento di grandissima difficoltà per l'intero settore teatrale, con l’obiettivo e l’augurio di poter accogliere presto nuovamente gli spettatori anche in sala. NicePlatform in futuro ospiterà anche l’archivio dei materiali multimediali di Fondazione Cirko Vertigo e la sezione della formazione, in diretta e/o on demand, secondo varie modalità di accesso, con lezioni rivolte tanto al pubblico quanto ai professionisti del settore.
Lo spettacolo della Compagnia Diritto e Rovescio, così come quelli della stagione Solo in Teatro, sarà visibile, previa registrazione gratuita sul sito, al costo di 3,50 euro per il singolo biglietto ma è anche possibile scegliere le formule Pacchetto o Abbonamento, con le quali vedere anche altri spettacoli in cartellone.
Lo spettacolo Donna di Porto Pim, interpretato da un virtuoso dell’arte drammatica quale Roberto Herlitzka con riduzione drammaturgica e regia di Teresa Pedroni e musica dal vivo di Isabella Mangani alla voce e Felice Zaccheo alla chitarra, compone, come il testo omonimo, una geografia di frammenti immaginari e insieme biografici “nati- dice l’autore - oltre che dalla sua disponibilità alla menzogna, da un periodo di tempo passato nelle isole Azzorre”. Le isole di Tabucchi sono paesaggi che si spalancano lentamente verso la dimensione metafisica, le sue balene azzurre sono sirene che narrano storie di luoghi fantastici, e diventano anch'esse segni di un linguaggio da decifrare nell’apparente realtà degli eventi. Nel suo racconto Antonio Tabucchi narra una storia drammatica e struggente, quella di un triangolo amoroso conclusosi in tragedia. Sarà Roberto Herlitzka a condurre gli spettatori in questo viaggio appassionato e incantato sulle onde di un mare dell’anima, un mare sognato, accompagnato dagli antichi canti delle Azzorre, rievocati dalla voce della cantante Isabella Mangani e dalla chitarra di Felice Zaccheo.
"I nostri appuntamenti con Antonio hanno l’intenzione di proseguire un percorso iniziato nel 1994 al Teatro Belli di Roma in occasione della messa in scena del suo testo teatrale I dialoghi mancati” con Herlitzka - spiega la regista Teresa Pedroni - Allora per la prima volta ho incontrato Antonio Tabucchi. Un grande incontro ancora in fieri. Tante sono le ragioni: fondamentalmente credo sia un problema di fisica quantistica".
La Compagnia Diritto e Rovescio, riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, opera dal 1986 occupandosi principalmente del rapporto letteratura-teatro, realizzando nel corso del tempo, fra gli altri, spettacoli da opere di Thomas Mann, Hermann Hesse, Franz Kafka, Thomas Bernhard. Ha dedicato a Tabucchi un lungo lavoro di approfondimento e ha impegnato nei suoi spettacoli interpreti di grande rilievo nel panorama teatrale, come Roberto Herlitzka, Massimo Popolizio e Paolo Ferrari.