È stato l'arcivescovo di Torino monsignor Cesare Nosiglia a tagliare il nastro e a fare il primo passo all'interno dell'Emporio solidale, collocato nella nuova “Cittadella del Welfare di comunità”, presso il centro “Nello Farina”, in via San Rocco 22. Insieme a lui il sindaco di Grugliasco Roberto Montà, il vicesindaco e assessore al welfare Elisa Martino, il moderatore dell'unità pastorale Don Paolo Resegotti, Don Lorenzo Sibona e Ivan Andreis della Caritas Diocesana che, insieme a tutti gli altri soggetti promotori, hanno fortemente voluto questo progetto.
L'Emporio, inaugurato nel maggio 2018 nei locali della parrocchia di Santa Maria, è un piccolo supermercato, o meglio una “bottega” a cui possono accedere le famiglie e persone in difficoltà. Qui non circola denaro, le persone sono dotate di tessere a punti (in relazione al reddito) che possono spendere come meglio credono. Un progetto che è stato ampliato per dare l'opportunità di poter raggiungere un bacino più ampio di utenti e di conseguenza di andare ad agire sulle difficoltà di famiglie di tutta la città. Quindi, poter fornire un servizio meno chiuso all’interno delle realtà parrocchiali, ma più aperto ai bisogni della città.
In questo senso l’amministrazione comunale di Grugliasco, la società “Le Serre”, il consorzio di servizi sociali “Ovest Solidale”, l'associazione C46, hanno collaborato per costruire un progetto che potesse trasformare questo luogo in una struttura più raggiungibile, più vicina a tutti, collocata centralmente e anche più accessibile: per esempio, non ci saranno più le scale, cosa che sicuramente aiuterà alcuni utenti che hanno difficoltà a deambulare. Insieme a tutto questo, si è ampliata anche l’offerta di prodotti forniti agli utenti, come cibo fresco, frutta e verdura.
Il primo banco di prova per l'Emporio solidale sarà In concomitanza con la Domenica delle Palme, il 10 aprile, giorno in cui le parrocchie di Grugliasco e la Caritas c46 organizzeranno la questua quaresimale, che avrà come terminale proprio il nuovo market, con la raccolta porta a porta da parte dei volontari casa per casa, di prodotti alimentari non deperibili e prodotti per la cura della persona e della casa destinati alle persone in difficoltà della città (pasta, riso, pelati in bottiglia e lattina, legumi secchi e in scatola,tonno, caffè, latte a lunga conservazione, prodotti secchi per la colazione, olio di oliva e di semi, sale zucchero e farina, bagnoschiuma, shampoo, prodotti per l'igiene femminile, spazzolini, dentifrici, detersivi per la pulizia della casa).
L'ultima edizione della questua è stata nel 2019, pre Covid, con un'utenza minore e si è raccolto circa 3,5 tonnellate di cibo e 500 chili di prodotti per l'igiene.
L’Emporio solidale si inserisce nella Cittadella del Welfare che è diventato il luogo dove il Comune, il Consorzio Ovest Solidale, la società Le Serre stanno lavorando insieme alla Cooperativa Gruppo Arco, a C46, all’Auser Grugliasco, all’UniTre per sviluppare a Grugliasco il welfare di comunità. L’Emporio solidale si aggiunge alle tante azioni già nate in questo luogo grazie alla collaborazione con gli Enti del Terzo settore e i tanti volontari.
I dati parlano chiaro: secondo una stima i consumi annui si aggirano attorno alle 13 tonnellate di cibo e 2 tonnellate di prodotti per l'igiene. A questi si aggiungono gli aiuti del banco alimentare per circa 10 tonnellate ogni anno.
L’Emporio fino ad oggi ha seguito 70 nuclei, ossia 240 persone. Tra tutte le parrocchie, Croce Rossa e Centro Frassati, ad oggi, si aiutano circa 250 nuclei familiari, per un totale di circa 1000 persone.
«L'emporio - afferma mons. Cesare Nosiglia - nasce anche per dare dignità alle persone e per farle sentire libere. Sono tante, ancora, le persone sole che non hanno aiuti concreti. Questo Emporio e i loro volontari servono anche a far sentire meno soli questi soggetti e a indirizzarli sulla strada giusta. Ringrazio i volontari, i giovani e tutti coloro che si impegnano in questa iniziativa insieme a Caritas e al Comune. Sperando che possa crescere e diventare un punto di forza per questo territorio con l'apporto delle parrocchie. Oggi abbiamo inaugurato anche l'area a madre Teresa di Calcutta che ho avuto il piacere di conoscere personalmente. Una persona, prima che una religiosa, dal cuore grande che sono contento la città di Grugliasco abbia scelto per quest'area verde».
«Il giorno dell'inaugurazione del nuovo oratorio GO, lo scorso 10 giugno 2018 – spiega Don Paolo – alla presenza del vescovo è stato firmato un protocollo d'intesa dal titolo "solidarete" passo iniziale del progetto di rete fra i soggetti che operano a realizzare il welfare di comunità a Grugliasco. Sono seguiti molti altri passi: il doposcuola e altre iniziative per accompagnare bambini e ragazzi in fatica, la cabina di regia con le politiche sociali della città e il COS. Dopo 5 anni di esperienza a Santa Maria le parrocchie e l’associazione C46, espressione della Caritas cittadina, mettono a disposizione della città l’Emporio, negozio solidale a cui hanno accesso le famiglie prese in carico da Caritas o dai Servizi. Nasce dalla collaborazione con la città, in una struttura messa a disposizione della città, in un luogo che rinasce come cittadella del welfare, luogo di incontro e relazione fra chi sa e può fare qualcosa per gli altri e chi ha bisogno di aiuto, ma può dare aiuto. Insieme ci si prende carico dei problemi, insieme ci si aiuta per trovare soluzioni. In questo stile le parrocchie si riconoscono e testimoniano e seminano Carità».
«L’Emporio solidale – dichiarano il sindaco Roberto Montà e il vicesindaco Elisa Martino – trova la sua nuova collocazione naturale presso la cittadella del welfare dopo un percorso fatto insieme alle parrocchie, alle Caritas ed alle associazioni che si occupano quotidianamente delle persone in difficoltà. Si è lavorato insieme per scommettere su un emporio a servizio di tutta la città e che vede il coinvolgimento di tanti volontari ma anche del Comune e del Consorzio Ovest Solidale che hanno individuato nell’Emporio un modello prezioso per la distruzione di beni a chi ne ha bisogno».
In occasione dell'inaugurazione dell'Emporio Solidale è stata intitolata anche l'area verde del centro “Nello Farina” e “cittadella del welfare di comunità”, a Madre Teresa di Calcutta. La decisione è stata presa con votazione unanime del Consiglio Comunale.
La religiosa, nata in Albania nel 1910, è entrata giovanissima nella congregazione delle Missionarie della Carità, dedicando la vita a sostenere le vittime della povertà estrema a Calcutta, in India. Come riconoscimento per la sua opera umanitaria nel 1979 le è stato attribuito il premio Nobel per la pace. Madre Teresa è morta a Calcutta nel 1997 all'età di 87 anni. Beatificata da papa Giovanni Paolo II nel 2003, è stata proclamata santa della chiesa cattolica dal papa Francesco nel 2016.
«Riteniamo significativo e simbolico – afferma il sindaco di Grugliasco, Roberto Montà – dedicare il giardino a una figura riconosciuta in tutto il mondo per il suo impegno per i più poveri tra i poveri ed il suo rispetto per il valore e la dignità di ogni singola persona. Proprio in questi tristi giorni, come ogni volta che nel mondo spirano venti di guerra, richiamiamo con forza alla memoria il messaggio e l'esempio di pace rappresentato dalla vita di madre Teresa».
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Foto di Aleksandar Pizzul ed Elisa Ferrari