Cari grugliaschesi,
dopo due anni di emergenza Covid torna il momento di pensare al diritto allo studio dei nostri ragazzi in maniera sistemica e programmabile, superando le difficoltà che abbiamo vissuto, facendone tesoro e imparando da esse.
Ma per programmare al meglio è necessario rileggere quanto si stava facendo nel 2020, quando la pandemia ha travolto tutti noi e l’Amministrazione Comunale si è dovuta concentrare, insieme alle Direzioni Scolastiche, per dare una risposta, efficiente ed efficace, alla necessità di serenità e di continuità educativa, culturale e formativa dei grugliaschesi che frequentano le scuole di Grugliasco, di ogni ordine e grado.
Da questa consapevolezza è nato il documento che segue: una rilettura descrittiva, anche dal punto di vista del bilancio comunale, di un vero e proprio “Piano per il diritto allo studio della Città di Grugliasco”. Leggendolo è possibile cogliere il dispiegarsi di decenni di esperienza sul campo ed il senso dell’impegno dell’Amministrazione sui molti fronti.
Gli anni della pandemia non sono però stati anni di fermo: si è infatti continuato a programmare la ripresa.
A questo fine, ad esempio, è proseguito il lavoro di integrazione della rete 0-6, pensando alla Città della Conciliazione come luogo dedicato ai più piccoli con servizi integrati; si sta riscrivendo l’Accordo di Programma per rendere ancora più coordinate tra i diversi enti competenti le attività dedicate al supporto degli studenti disabili; si è lavorato per mettere a punto il nuovo servizio di refezione scolastica e per implementare il Piano dell’Offerta formativa secondo la logica della Comunità Educante; fondamentale è impegnativa è stata anche l’attività legata ai cantieri scolastici, colpiti duramente dalle restrizioni covid e dalle ricadute sui prezzi dei materiali e sulla loro reperibilità. Inoltre, immaginando la scuola del futuro, abbiamo “seminato” per veder presto crescere nuovi edifici scolastici, in una logica di progressiva sostituzione edilizia. In particolare puntiamo alla ricostruzione del lotto su cui sorgeva la scuola Gramsci - finanziata, grazie al lavoro degli ultimi mesi, con fondi comunali, del PNRR e del bando di Rigenerazione Urbana del Ministero degli Interni - e al rifacimento dell’edificio che ospita la sede dell’Istituto Comprensivo 66 martiri che abbiamo candidato, insieme alla relativa palestra, ai bandi legati al PNRR.
Mentre continuiamo a lavorare, vi auguriamo una proficua lettura.
L'assessore ai saperi e alla cultura
Emanuela Guarino
Il Sindaco
Roberto Montà
Foto di Aleksandar Pizzul